Ognitanto capita di scoprire dei musicisti che ti fanno balzare sulla sedia. E’ quello che mi è successo ieri quando ho messo nel lettore dell’auto il cd “Armonitango” dell’armonicista spagnolo Antonio Serrano. Un cd dedicato prevalentemente alle musiche del grande Astor Piazzola.
Non sono uno di quei musicisti che ascoltano prevalentemente cd dove suonano i grandi del proprio strumento. Anzi, forse proprio il contrario. Già il fisarmonicista francese Frédérick Viale mi aveva parlato di Serrano e mi aveva scritto un appunto con il suo nome che è rimasto nella mia scrivania per mesi finchè, qualche giorno fa, l’amico Franco è arrivato con due cd omaggio di questo Serrano. “Armonitango” è un capolavoro e raramente mi è capitato di ascoltare un armonicista in grado d’interpretare così magnificamente il tango. Neanche il re del tango all’armonica Hugo Diaz mi aveva così sorpreso. In questo giovane armonicista spagnolo si fonde ad altissimi livelli capacità tecnica (esegue delle parti ad ottave da far desistere nella professione molti di noi), un suono personalissimo, un gusto e una pertinenza musicale ineccepibile. Anche le idee improvvisative sono affascinanti (certo non a livello del grande Toots Thielemans e neanche a quelle di Olivier ker Ouriò o altri del loro livello). Insomma un portento che mi ha emozionato e stupito. Un vero talento. Qui potete vedere un video di flamenco con Antonio Serrano che suona nel gruppo di Paco de Lucia.
In questo periodo altri cd mi hanno colpito. Primo tra tutti il cd, edito dall’italiana Music Center, del contrabbassista russo Yuri Goloubev con il batterista israeliano Asaf Sirkis e il pianista inglese Gwilym Simcok (il gruppo si chiama SGS Group e il cd risponde al nome “Presents”). Il cd è dedicato a composizioni di alcuni grandi del jazz contemporaneo: John Taylor, Buster Willliams, Allan Holdsworth, Bobby Watson, Enrico Pieranunzi e Richie Beirach.
Un grande cd che mette in risalto questo pianista ventisettenne inglese, già vincitore di numerosi premi. Penso che in futuro Gwilym Simcock possa diventare veramente uno dei colossi del panismo jazz europeo. E i suoi due partner non sono da meno. Ascoltate per credere.
Altro cd che mi ha colpito molto è “Promenade” del Claudio Fasoli Emerald Quartet (edizione COMAR 23) . Fasoli, un colonna portante del nostro jazz, sembra aver trovato in questi giovani partner (Zanoli, Zara e Goloubev) linfa vitale per dare vita a un cd dove l’insieme di gruppo fa la differenza. Bellissime le composizioni di Fasoli e le sue capacità improvvisative che trovo di grande modernità vicino al jazz di Kenny Wheeler (musicista con cui Fasoli negli anni ha suonato e registrato). Penso che Claudio Fasoli, nonostante abbia sempre suonato ad altissimi livelli e con tutti i più grandi jazzisti del mondo, sia tuttora un musicista in parte sottovalutato. Tra i più moderni e visionari della sua generazione.
Concludo questa breve carrellata sui cd che mi hanno colpito in questo periodo con “Spiral Tales” del Marta Raviglia Quartet (Alfa Project). Primo cd per questa giovane cantante della provincia di Roma. Nel cd oltra alla Raviglia, troviamo Simone Sbarzella al pianoforte, Fabio Penna al contrabbasso e Alessio Sbarzella alla batteria.
Il cd è poi impreziosito da alcuni sempre puntuali assoli di Tino Tracanna che figura come ospite in alcuni brani del cd. Bravi i musicisti e tra loro spicca Marta Raviglia con una voce intensa, personale mai ampollosa. I brani sono tutti originali (ad eslusione di “Triad” di Crosby) composti da Marta Raviglia e Simone Sbarzella. Bellissima la title track “Sail Away” (che niente ha a che fare con il noto brano di Tom Harrell) , ripresa anche in una versione accattivante e più “radiofonica” alla fine del cd. Bravissimi. Gli auguro un grande in bocca al lupo e viva il nuovo jazz italiano. Invitateli a suonare nei festival della vostra città. www.martaravigliaquartet.it
Buon Ascolto
Max De Aloe
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Sono felice di avere aperto una breccia e trasferito le mie sensazioni positive dopo l'ascolto di alcuni brani di Antonio Serrano; se ciò è servito in questo blog ad aprire una parentesi per 'i consigli per gli acquisti' con segnalazione di musicisti e cd da ascoltare, sono doppiamente felice.
RispondiEliminaMi accodo a Max per gli elogi a questo giovane armonicista e al suo modo personalissimo di suonare, con una tecnica accattivante e personale.
Ho appena terminato l'ascolto di 'Zamba Nueva'; anche questo molto bello.
Serrano si esibisce in piacevoli assoli, sottolineando alcune frasi con la sua particolare tecnica.
Franco
Nel dubbio, ho comperato il cd.
RispondiEliminaDovrebbe arrivarmi a giorni.
Già che c'ero ne ho preso anche un paio di Gabriel Grossi che mi pare interessante pure lui.
Ciao Max,
RispondiEliminaintanto è un piacere scoprire questo tuo crocevia,
dinamico incrocio di pensieri, musica ed emozioni.
Poi approfitto per ringraziarti della tua musica,
che spesso ha reso più felici le mie giornate (su tutti ascolto ripetutamente l'incisione con Gianni Coscia, che ha una sonorità speziata, uno swing delle radici che sembra suonato domani, echi gitani e suoni magici).
Non conosco Antonio Serrano, ma le tue parole hanno stimolato la mia curiosità.
Su Fasoli - figura storica del Jazz nostrano - penso che abbia imboccato un crocevia fantastico, o che abbia tirato a bordo importanti compagni di viaggio, perchè anche io sento nuovi stimoli, tanta energia e creatività, oltre che del buon vecchio Jazz.
Insomma,
mi piace questo spazio,
ci passerò spesso, anzi,
forse un giorno ci aprirò un chioschetto con frullati di frutta esotica, del buon caffè, una selezione raffinata di rum e una vetrina di tabacchi, oltre che un music corner dove far ascoltare i "nostri" dischi preferiti.
così, li viandanti, avranno altro per rigenerarsi e ripartire, ripartire sempre.
con stima,
Mr J.
Bravo Serrano ma caro Max ti ho sentito suonare e dal vivo sei ancora molto più bravo ed espressivo che nei cd. Mi sa che non hai niente da invidiare al signor SERRANO.
RispondiEliminaLuca
GESU'
RispondiEliminaMi è arrivato il cd di Serrano!!!!
E' bravissimo
Ma checcazzo di tecnica, suono, idee, arrangiamento.
Bravo. Bravo anche Max che ci ha fatto il post e pure Franco che gliel'ha fatto sentire, via!
Good words.
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