9 marzo 2010

LETTERE DI CONDANNATI A MORTE DELLA RESISTENZA ITALIANA (mai vicino ai libri di Bruno Vespa e.... Pierluigi Bersani)


Gallarate- notte tra l'8 e il 9 marzo 2010 – con la musica di Kenny Wheeler che suona sotto.

Leggendo dei passi di "Lettere di condannati a morte della Resistenza Italiana"


Esistono i libri sulla filosofia Zen, i discorsi di Sant’Agostino, le massime affascinanti di San Francesco. Poi c’è la filosofia laica, c’è la poesia di ogni ordine e grado che spesso ci dipinge il mondo da una prospettiva che solo un grande poeta sa cogliere. Esiste la forza della parola che ci coglie di sorpresa e ci fa schiantare al suolo per il suo fascino. Ma la parola ha anche la sua vuotezza, la sua inutilità. Spesso usata a caso, vituperata, scollegata dalla realtà. Bestemmiata, storpiata. Usata per l’ovvio. Per un risultato di una partita. Per una barzelletta razzista. Per uno sterile dibattito politico. Per offendere. Esistono libri di ogni tipo, forma, lingua, storia, bellezza ma questo libro è assoluta verità. Al di là di ogni connotazione politica questo è un libro che va letto come la massima espressione dell’uomo nel rapporto prima di tutto con sè stesso e con la morte. Le ultime vere parole. Quelle che hanno l’essenza ultima. Senza barare. Senza ritorno.
Questo libro ci insegna il coraggio che ha avuto gente semplice nell’affrontare la morte per un’idea. Un concetto perso, distrutto e lontano anni luce, sostituito dai corpi tonici e ammiccanti dei protagonisti di facebook. Sostituito da noi che non vogliano invecchiare mai. Da ragazzi che dopo i trent’anni vivono con la mamma e il papà con una bella auto e un lavoro a cui non danno senso, senze idee e senza coglioni. E siamo bene o male tutti noi. Ma sono anche le generazioni precedenti, quelle dipinte meravigliosamente bene nella poesia "Alla madri" di Pasolini che spesso ci hanno cullato nell'idea del nulla e dello star bene fine a sè stesso.
Questo libro è l’unico libro che ho letto nella mia vita che parli di VERO AMORE.
Sembrerà un libro spietato e drammatico ma dietro quelle parole si sente forte il senso ampio da dare alla vita.
E’ un libro che c’insegnerà a sorridere ancora di più alle cose che valgono. E’ un libro che c’insegnerà a riconoscere le belle persone. Da leggere qua e là nei momenti vuoti per ritrovare la forza di chi ha avuto coraggio e determinazione. E ‘ un libro di VERO AMORE. Amore per la vita.
Da avere assolutamente nella propria libreria, anche se votate Berlusconi.
Non c'entra nulla cosa votate (o quasi!!!) per apprezzare questo libro. Ma attenti, se lo mettete vicino a quello di Bruno Vespa prende fuoco (quello di Bruno Vespa). Ma anche di fianco a quello di Bersani fa una pessima figura (quello di Bersani).

buonanotte, max

4 commenti:

  1. Lo compro Max. Grazie Ciao Gigi

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  2. Hanno lo stesso interesse a un'idea dei nostri politici. impressionante. A.V.

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  3. Sì, va bene. Ma come pensi ci si possa avvicinare alla politica con libri di questo genere??? Qualcosa di un pò più stimolante????
    stefano D.

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