17 settembre 2006

Post di benvenuto

Il primo post di questo blog lo userò per approfondire l’idea di fondo già accennata nella breve presentazione del blog.
Il punto di partenza è l’idea del Crocevia, che è poi il titolo del mio nuovo cd che uscirà nei negozi a fine settembre e di cui potete trovare notizie su www.maxdealoe.it
Il Crocevia, l’incrocio tra due strade, dà l’idea del movimento. Ma è anche un luogo che obbliga una scelta: vado dritto o giro? E giro per dove? Il senso affascinante del dubbio che va risolto velocemente perché in un incrocio non si può sostare. Il Crocevia ci porta a una visione dinamica della vita. La piazza può essere un luogo d’incontro anche più piacevole ma stanziale.
La vita di tutti i giorni e soprattutto quella del fare musica (ma vale per chiunque viva con entusiasmo e passione la propria professione) per me va sempre vissuta come in prossimità di un incrocio. Vado dritto o giro? E giro per dove? Che affascinante porsi questa domanda e poi proseguire o svoltare. Poi a qualche incrocio della vita come della musica sale qualcuno con te per un pezzo del viaggio o per un lunghissimo viaggio (la mia anguilla). Mai come in questo momento e in questo cd la mia musica è arrivata a un crocevia, a un momento di svolta che mi porta a riflettere sempre su nuove cose. E sono io il primo ad affascinarmi.
E nello scrivere in questa domenica di settembre, penso a questo mese che ci regala gli ultimi scampoli di sole e non so perché ma la mente ripesca un’ immagine da una lettera di Enzo Tortora alla figlia Silvia che dice….”Aspetto la cosiddetta aria. La vita carceraria è sempre più rivoltante e alienante, ieri abbiamo firmato tutti un lungo documento e così la Fatina (il direttore del carcere, ndr) è servita. Ti giuro il ribrezzo che mi fa quest’uomo è indicibile. Ai vili ho sempre preferito i nemici chiari. Abbiamo giornate di sole: deve essere un bel settembre, mi raccomando fate qualche gita, il settembre è così dolce…Gaia ha problemi con i libri? E tu? Scrivetemi vi prego, non consideratemi un invalido, non lo sono….ancora.
A te, Gaiola e mamma un fortissimo abbraccio, Papà” –Carcere di Bergamo– 14 settembre 1983
Percui mentre ci avviciniamo ai crocevia non dimentichiamo di goderci "questo settembre così dolce".
E voi siete in questo momento a uno dei tanti vostri crocevia?

Max De Aloe

2 commenti:

  1. Ho sempre pensato alla mia vita paragonandola ad una specialità sportiva ... la corsa ad ostacoli. La corsa per la frenesia che accompagna ogni minuto della mia esistenza, gli ostacoli quelli che, a differenza della competizione sportiva per la quale ti prepari con passione e dedizione, imprevedibilmente ti fanno cadere, fermare, riflettere e poi ... non hai scelta ti rialzi !! Ostacoli che ti fanno crescere ma a volte con quanta sofferenza !!! Trovo che il paragone della vita con il crocevia calzi perfettamente, il mio ultimo crocevia? Decidere di iscrivermi ad un corso musicale al Cem, ho scelto e sono contenta.
    MPaola

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  2. Già trovarsi ad un bivio è sempre una prova di rara intensità, figuriamoci trovarsi ad un Crocevia. Da un lato forse è più stimolante....le strade da scegliere sono 4.....ma quale? Mi viene in mente un vecchio film visto tanti anni fa che si intitolava 'Crossroad'. Era la un rifacimento della storia di Robert Johnson uno dei personaggi più misteriosi e nel contempo, forse proprio per questo, più affascinanti della storia del Blues. Dice la leggenda che ad un certo punto della sua giovanissima vita (è morto sotto i 30 anni pare per mano di un marito geloso)si incontrò al suo Crocevia con Satana al quelle vendette l'Anima in cambio della 'imbattibilità nel suonare con la sua chitarra.....e il Diavolo lo accontentò......
    Non so se è morto felice e sereno di certo ha vissuto come voleva vivere ! Il Crocevia....ognuno di noi ha il proprio l'importante è sapere che quando hai scelto non si torna indietro e che quando arrivi in fondo tu , guardando indietro, possa dire "Farei la stessa scelta".
    Ciao Max.

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